"La morte ti fa bella": una monumentale Meryl Streep
LA MORTE TI FA BELLA Twenty Seven ore 21.10 Con Meryl Streep, Goldie Hawn, Bruce Willis. Regia di Robert Zemeckis. Produzine USA 1992. Durata: 1 ora 43 minti
LA TRAMA Malignazza, spesso irresistibile commedia sulla mania delle donne (non solo americane) di essere belle per sempre a ogni costo. Meryl Streep è un'attrice ormai ultracinquantenne. Un giorno incontra una sua coetanea rimasta felicemente a un aspetto di trentenne. Chiede come ha fatto e l'altra la indirizza a una misteriosa e leggermente demoniaca signora. Costei le fa bere un filtro che dovrebbe essere un elisir di eterna giovinezza. Meryl si ritrova con vent'anni di meno. Ma il suo trionfo dura poco. Come tutte le storie di patto col diavolo c'è il trucco. L'elisir non è destinato a durare in eterno.
PERCHE' VEDERLO perchè è un altro alloro nella carriera di Zemeckis un regista non sempre fortunato, ma autore di film fatidici ("Forrest Gump" "Ritorno al futuro"). Qui ha aggredito una delle sindromi del gentil sesso al giro di boa del secolo e il divertimento è sempre costante. La Streep e la Hawn sono alle rispettive vette (Bruce Willis, poveraccio gira a vuoto come se avesse sbagliato film). Straordinari gli effetti speciali ((giustamente premiati coll'Oscar). La sequenza in cui le due ragazze vanno letteralmente a pezzi è da capogiro