L’arrivo a Taormina si accompagna a una sensazione di sospensione, come se il tempo decidesse di rallentare proprio nel momento in cui le ruote dell’auto affrontano l’ultima curva che si apre improvvisamente su uno dei panorami più celebri del Mediterraneo. In basso, tra il verde lussureggiante e la luce vibrante che si rifrange sul mare, spicca un piccolo angolo di paradiso: La Plage Resort, adagiato dolcemente lungo la baia dell’Isola Bella. La strada per raggiungerlo attraversa un paesaggio in cui l’elemento naturale domina incontrastato, tra pini secolari e profumi di macchia mediterranea, e il contrasto con l'eleganza contemporanea della struttura si rivela subito armonioso. Una volta varcato l’ingresso, l’atmosfera si carica di una calma ovattata. Ogni dettaglio architettonico sembra pensato per dialogare con il contesto naturale: il legno chiaro, le vetrate ampie, i materiali grezzi e raffinati allo stesso tempo.
Le camere distribuite in piccoli bungalow immersi nel verde della pineta sembrano dissolversi tra gli alberi, e dalle terrazze si gode una vista privilegiata sull’Isola Bella, quel frammento di terra che emerge dalle acque limpide come se fosse stato posato lì con cura da un artista. Il rumore delle onde accompagna ogni gesto, ogni momento. La luce del mattino filtra tra i rami, e il risveglio ha il sapore di un privilegio. Il personale si muove con discrezione, anticipando desideri, senza mai invadere. La colazione è servita in un ristorante affacciato sulla baia, dove frutta fresca, dolci tipici e sapori locali raccontano una Sicilia elegante, lontana dagli stereotipi, autentica nella sua generosità. Una giornata al resort può iniziare con una passeggiata lungo la spiaggia di ciottoli levigati, dove il mare, di un azzurro abbagliante, invita a un tuffo immediato. Il Beach Club, perfettamente organizzato, offre ogni comfort: lettini ampi, ombrelloni ben distanziati, un servizio impeccabile che propone cocktail freschi, spiedini di frutta, e piatti leggeri con ingredienti locali. Poco più in là, un gazebo per massaggi fronte mare trasforma il concetto di relax in un’esperienza sensoriale completa: il suono dell’acqua, l’odore del sale, la brezza leggera, il tocco esperto delle mani che sciolgono tensioni antiche. Durante le ore centrali della giornata, quando il sole si fa più forte e il mare riflette luce abbagliante, ci si rifugia nella Thalea Spa, un piccolo tempio del benessere: sauna, bagno turco, vasche idromassaggio, percorsi rigeneranti. La sensazione che tutto sia calibrato alla perfezione resta costante. Nel pomeriggio, una breve passeggiata conduce alla funivia, che in pochi minuti porta nel cuore di Taormina. Le vie strette, i balconi fioriti, il Teatro Greco affacciato sul mare, i negozi eleganti e le pasticcerie storiche: la città incanta con la sua bellezza composta e scenografica. Dopo l’esplorazione, il ritorno al resort ha il sapore di un ritorno a casa.
Al calar della sera, il ristorante Idda propone una cena che è viaggio gastronomico e rito conviviale: crudi di mare, pasta fresca, pesce appena pescato, dolci che sembrano opere d’arte. Ogni piatto è accompagnato da un calice di vino siciliano, servito con maestria. Il silenzio della notte viene rotto solo dal ritmo lento delle onde. Alcune suite offrono jacuzzi private da cui osservare le stelle, e il lusso assume la forma della semplicità, quella vera, che nasce dal rispetto del paesaggio e dal desiderio di non alterarlo. Nei giorni successivi, le abitudini diventano rituali: colazione lenta, mare cristallino, relax totale. Ma ci sono anche escursioni verso l’Etna, passeggiate nei vigneti, visite alle gole dell’Alcantara. Il resort organizza esperienze su misura, sempre con un tocco sartoriale. Ci si lascia cullare dalla doccia sensoriale, ci si concede una lettura all’ombra della pineta, si sorseggia un thè ai fiori d’arancio in veranda. I ritmi sono rallentati, ogni gesto ha un significato. Ogni sera è diversa, ogni notte ha una colonna sonora fatta di silenzi, mare e fruscio di foglie. Durante il soggiorno, si scopre che al resort soggiornano spesso celebrità, attratte dalla discrezione e dal fascino del luogo.
Ma qui tutto è uguale per tutti: il sorriso del personale, la qualità dei servizi, l’attenzione al dettaglio. Una mattina si parte in barca verso le calette nascoste tra Giardini Naxos e Mazzarò. Si nuota tra pesci colorati, si pranza a bordo con arancini appena fritti e si brinda con un vino bianco servito freddo. La costa vista dal mare ha un fascino magnetico: grotte, insenature, giochi di luce. Tornati a riva, si resta ancora qualche ora in spiaggia, leggendo o semplicemente ascoltando. Una sera La Plage Resort ha organizzato una cena privata in riva al mare, sotto un cielo costellato di stelle.
Lanterne accese, musica jazz in sottofondo, una tavola imbandita con cura. I sapori raccontano storie: spaghetto alle vongole, tonno fresco con peperoni arrostiti e e salsa alla aringa affumicata e deliziosi cannoli siciliani. La notte è tiepida, il mare calmo. Prima di dormire, ci si concede ancora qualche minuto nella jacuzzi, guardando la luna riflettersi sull’acqua. L’ultima mattina arriva senza fretta. Le valigie si chiudono lentamente, come a voler trattenere ancora un po’ quell’aria, quel profumo, quel ritmo. Il saluto del personale è sincero, quasi familiare. L’auto si allontana lungo la strada costiera, ma lo sguardo torna indietro, verso quella baia che ha saputo raccontare una Sicilia elegante, intima, avvolgente. La promessa di tornare non è solo un pensiero: è già un desiderio vivo, come il ricordo delle onde che si infrangono leggere sulla spiaggia dell’Isola Bella.
Autrice dell'articolo Orchidea Colonna
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