Un milione e 69 mila euro per sedere una legislatura su uno scranno a Strasburgo. A tanto ammonta il guadagno di un eurodeputato tra stipendio base, diarie, bonus, indennità giornaliere e di trasferta a fine mandato. Un bel malloppo che un impiegato medio italiano raggiunge dopo 45 anni di lavoro, un tedesco dopo 39. Ma a un bulgaro non basta un secolo di sacrifici, 108 anni. A un polacco, più di una vita, 78 anni. Il confronto, riportato da Repubblica, è stato fatto dalla giornalista Anette Krönig e da un gruppo di statistici per il portale tedesco al servizio dei consumatori (preisvergleich. de), Bulgaria, Romania, Lituania, Lettonia, Polonia siano nelle prime cinque posizioni nella classifica dello spread tra i guadagni degli eletti e dei votanti. Un eurodeputato bulgaro, per dire, incassa il 2.051% in più del suo elettore. Quello rumeno, il 1.861%. E così via. Con divari pazzeschi. Su 27 paesi, l'Italia è circa a metà classifica, sedicesima dopo la Spagna. Un nostro rappresentante a Strasburgo mette al sicuro, ogni mese, il 795% extra di chi ce l'ha mandato. La Francia è diciottesima. La Germania ventiduesima.
