Chioggia la spiaggia fascista: dedicata a Mussolini, c'è anche la camera a gas
A Chioggia, in provincia di Venezia, c'è una spiaggia fascista. Una spiaggia nera, per nostalgici veri. Si tratta di uno stabilimento a Punta Canna Sottomarina, di cui si parlò già qualche tempo fa quando il gestore lo ribattezzò "spiaggia delle gnocche". Piovvero le accuse di sessismo. Ora, invece, la bufera è dovuta all'operazione di marketing fascista, su cui ha alzato il velo Repubblica. La spiaggia - che conta 650 lettini - è interamente dedicata a Benito Mussolini. Ecco che si trovano cartelli che recitano: "Zona antidemocratica e a regime. Non rompete i coglioni". E ancora: "Servizio solo per i clienti... altrimenti manganello sui denti". Vi è poi un cartellone che riporta il motto dello stabilimento: "Ordine, pulizia, disciplina, severità". Ma non è tutto: all'ingresso delle docce si fa anche riferimento alle camere i gas. Sic. Dopo la denuncia del giornale, la questura di Venezia ha inviato la Digos presso lo stabilimento: il titolare rischia una denuncia, mentre contestualmente verranno effettuate tutte le verifiche sulle autorizzazioni concesse. Tra i pochi a difendere lo stabilimento c'è Francesco Storace, il quale ha affermato: "Non sopportano che rendiamo onore ai nostri caduti".