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La ministra belga Schyns e il debole per la birra e le feste: beccata, rischia la carriera

Giulio Bucchi
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Un "vizietto" imbarazzante, che l'ha messa alla berlina in tutto il Paese. La belga Marie-Martine Schyns, insegnante 39enne da un anno titolare del Ministero dell'Educazione della Comunità francofona (Vallonia-Bruxelles), ha dovuto confessare: "Sì, ho un debole per la birra". È il Corriere della Sera a riportare la vicenda dell'ex astro nascente del Centro democratico umanista a cui "piace far festa". Negli ultimi mesi le hanno ritirato per due volte la patente per guida in stato di ebbrezza. L'ultima, lo scorso 14 gennaio, la Schyns è stata beccata con un tasso di alcol nel sangue tre volte superiore al massimo consentito. Ora finirà a davanti a un giudice a Bruxelles, anche se è coperta dall'immunità politica e difficilmente finirà a processo. Ma la sua reputazione pare irrimediabilmente compromessa. Di sicuro non giova quanto confessato dalla stessa ministra qualche tempo fa alla stampa belga: "A una certa ora della notte, mi trasformo. Salgo sui tavoli, ballo, canto, adoro far festa con gli amici". L'interrogativo dell'opposizione, visto il delicato ruolo ricoperto nel governo, è ovvio: "Che esempio può dare agli adolescenti?".

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