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La renziana Simona Bazzoni molla il Pd per il Partito animalista della Brambilla

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Matteo Legnani
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Renziana convinta, ex membro dell'assemblea regionale del Pd, nel 2013 da volontaria del comitato Renzi ha organizzato candidature e seggi per i delegati esteri in estremo oriente, aprendo sedi Pd in vista di quelle elezioni a Shanghai, Bangkok, Hong Kong e Singapore. Fino alla folgorazione per Michela Vittoria Brambilla: berlusconiana convinta, forzista ma soprattutto animalista e oggi leader del Partito animalista che correrà alle politiche 2018 e al quale l'ultimo sondaggio Mentana ha attribuito un incoraggiante 1.4%. Così Simona Bazzoni, ha fatto armi e bagagli, mollato il Pd ed è passata con la Brambilla. "Ci ho messo sei mesi, mi sono presa tutto il tempo e poi ho deciso" racconta al Corriere della Sera. "Non l'ho detto nemmeno a mio marito e alle riunioni del Partito della Brambilla ci andavo in incognito. Il punto-prosegue - che all'interno del Pd non c'è spazio per il dibattito sugli animali e sulle questioni animaliste".

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