Grande Fratello Vip, furia di Valerio Merola dopo l'eliminazione: il reality finisce in tribunale
Valerio Merola commenta con molta amarezza la sua esclusione dal reality di Canale 5 in una intervista su Spy: "Al Grande Fratello Vip sono stato tradito da chi credevo amico! Sono partito bene, poi è arrivata la tristezza e la causa di questo ha un nome e cognome: Maurizio Battista. Che delusione!". L'ira del conduttore, però, è rivolta soprattutto verso Enrico Silvestrin, reo, a suo dire, di averlo pesantemente diffamato, insinuando che lui “non rispettava le donne”. Del rapporto con Battista il conduttore racconta: "E dire che all'inizio ci eravamo avvicinati, c'era stato un abbraccio e anche delle lacrime. Avevamo scoperto che entrambe le nostri madri si chiamavano Anna e che tutte e due erano scomparse prematuramente. Nel ricordarle con dolore, ci siamo sentiti vicini. Questo momento così intimo ci aveva uniti e lo avevo percepito come amico. Quando ho visto che mi aveva nominato (dicendo non facevo i lavori di casa, cosa che non era vera), mi sono sentito tradito. L'amicizia per me è il valore più importante e così sono rimasto molto amareggiato". Leggi anche: "Pezzo di m***a": il Grande Fratello finisce ad insulti Ma Merola rivolge la sua rabbia soprattutto verso Enrico Silvestrin, che lo avrebbe pesantemente diffamato: "Durante la diretta Silvestrin sparlava di me in continuazione, ma io non potevo replicare. Se avessi sentito da casa quello che è stato detto anch'io avrei votato contro Merola. Ho valutato con i miei legali la possibilità di fargli causa, ma ancora non ho fatto nulla. Non mi piacciono i tribunali, però se qualcuno mi offende pesantemente senza che io possa replicare...".