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Imu, ecco la guida praticaScopri quanto paghi caso per caso

Il prelievo sugli immobili: tutte le regole dai separati agli anziani

Lucia Esposito
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Non solo bisogna pagare, agli italiani tocca anche rompersi la testa per cercare di capire come e soprattutto qaunto bisogna pagare. Ecco allora una breve guida pratica che prende in considerazione diversi casi, dai separati agli anziani ricoverati negli ospizi.  Prima casa Per l'abitazione principale è prevista una detrazione di 200 euro, concessa a tutti a prescindere dal reddito. La detrazione è maggiorata di 50 euro per ogni figlio di età inferiore a 26 anni (fino a un massimo di otto figli) purché viva nell'abitazione princiapale.  Case usate dai parenti Le case concesse in uso gratuito ai partenti, anche con contratto di comodato registrato, seono condiserate seconde case e quindi il proprietario dovrà versare l'Imu con l'aliquota ordinaria lo 0,76% il libello di base fissato dalla norma nazionale). Con l'Ici, in molti Comuni, queste case erano esenti dalla tassa.  Le abitazioni sfitte sono considerate seconde case e sono tassate con l'aliquota Imu straordinaria dello 0,76% che i Comuni potranno aumentare o diminuire dello 0,3% prevedendo anche un prelievo più elevato.  Case ion locazione Sulle case date in affitto si applica l'aliquota dello 0,76% sia per i contratti liberi che per i contratti a canone concordato. Questi ultimi in molte città pagavano un'ici ridotta (fino allo 0,1%) ed erano esentati se la casa era usata come abitazione principale dall'inquilino. Nel decreto sul federalismo municipale, il prelievo sugli immobili locati anche diversi dalle case era automaticamente dimezzato: ora, invece, viene lasciato ai Comuni la facoltà di ridurre l'aliquota fino allo 0,4% differenziandola in base al tipo di contratto.  Famiglie con case diverse Se i compomenti di una famgilai hanno dimora o residenza in immobili diversi,le agevolazioni per la prima casa le agevolazioni per la prima casa si applicano solo a una casa. La doppia agevolazione è possibile se gli immobili sono situati in Comuni diversi, una condizione che potrebbe essere anche imposta da esigenze lavorative.  Divorzio o separazione  La casa di proprietà di un conuige ma assenata all'altro è tassata come abitazione principale. L'Imu deve essere versata dal coniuge a cui è stata assegnata la casa. L'altro coniuge potrà beneficiare delle agevolazioni per l'abitazione princiapale sull'eventuale altro immobile posseduto nel quale risiede e abita.  Anziani negli ospizi Se un anziano risiede in istituti di ricovero per luinghi periodi la sua abitazione è tassata come seconda casa con l'aliquota dello 0,76% ma con la detrazione di 200 euro (senza la maggiorazione dei 50 euro per i figli).  Immobili inagibili Per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili la base imponibile dell'Imu si riduce del 50%. Ma, per ottenere lo sconto, il proprietario deve far fare una perizia a proprie spese e presentare un'autocertificazione.

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