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Draghi: "Potrebbero servire misure non convenzionali"

Mario Draghi

La Bce spera in un bis dei tecnici? Poi il governatore: "Necessario cedere la sovranità in alcuni aspetti di politica economica"

Andrea Tempestini
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Un assist a Mario Monti per un bis di governo arriva da un altro Mario, Draghi, il governatore della Bce. In un articolo pubblicato sul giornale tedesco Die Zeit, Draghi spiega che la politica monetaria del Vecchio Continente, a volte può richiedere misure eccezionali. Come una misura eccezionale, per i destini dell'Italia e dell'Europa, sarebbe il raddoppio dei tecnici, una cricostanza caldeggiata in molte stanze del potere, italiano e continentale. "La Bce - ha spiegato Draghi - farà ciò che è necessario per assicurare la stabilità dei prezzi, rimarrà indipendente e agirà sempre entro i limiti del suo mandato. Ma proprio questo mandato - sottolinea il governatore - a volte ci impone di andare oltre gli strumenti standard di politica monetaria". Politica monetaria unica - "Quando i mercati sono frammentati o influenzati da paure irrazionali - prosegue nel suo intervento -, i nostri segnali di politica monetaria non raggiungono i cittadini in modo uniforme in tutta l'area dell'euro. Dobbiamo agire in modo da garantire una politica monetaria unica e quindi la stabilità dei prezzi per tutti i cittadini dell'area dell'euro. Questo a volte può richiedere misure eccezionali. Ma questa è la nostra responsabilità come banca centrale della zona euro". Cedere sovranità - Secondo il governatore dell'Eurotower per rafforzare l'unione economica della zona euro "non dobbiamo scegliere fra i due estremi", rappresentati "dal ritorno al passato o dagli Stati Uniti d'Europa". Piuttosto, continua Draghi, si rende necessaria "una nuova architettura nella quale integrazione economica e politica procedano in parallelo, e la sovranità in alcuni settori specifici di politica economica può e deve essere messa in comune, rafforzando la legittimazione democratica". Cedere dunque l'Italia a Monti e la politica monetaria alla Merkel? Secondo Draghi - forse - sì.

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