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Paolo Becchi contro il governo: "In caso di emergenza vuole chiuderci in un container", ecco il bando

Paolo Becchi e Giuseppe Palma
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Si chiama "Accordo quadro multifornitore per ogni lotto per l'allestimento di campi container per l'assistenza della popolazione in caso di eventi emergenziali". Qualcuno ha pensato ad una specie di campi-prigione per gli infetti o per chi non vorrà vaccinarsi, ma basta leggere le carte per capire che non è così. Si tratta di un bando di gara indetto da Consip Spa a socio unico, che è una società per azioni del Ministero dell'economia e delle finanze, per la realizzazione di diversi lotti di container per far fronte ad eventi emergenziali. Destinatario dei lavori è la Presidenza del consiglio dei ministri, in questo caso la Protezione civile che poi utilizzerà le strutture in casi di emergenza. Il bando, pubblicato il 24 marzo 2021 e con scadenza il 12 aprile, prevede in pratica l'affidamento dei lavori ad imprese che rispettino determinati requisiti, per il noleggio di container destinati a coprire l'intero territorio nazionale suddiviso in tre zone (Nord-Centro-Sud e Isole). Un altro lotto prevede invece la «fornitura con posa in opera di arredi, biancheria e accessori per l'allestimento di campi container con destinazioni d'uso diverse, in eventi emergenziali».

 

 

Insomma, nulla di particolarmente diverso rispetto ai bandi degli anni passati. Certo, prima siamo stati abituati a vedere le tende della protezione civile e non i container (e ciò ha creato qualche allarme), ma le tende servono soltanto nell'immediatezza dei soccorsi, i container possono invece essere d'aiuto anche nel medio periodo, come nel caso dei terremoti. Dopo quello di Amatrice, a dire il vero, i container sono stati molto utili nella fase iniziale, ma poi i governi si son dimenticati di costruire le case e la gente è rimasta nelle lattine. Una barbarie. Come che sia, non sono dunque i container a dover essere criminalizzati, né il loro scopo - che non è certo (si spera) quello di rinchiudere gli infetti o chi rifiuti il vaccino come in una sorta di lager -, bensì la loro utilità in questo momento. Questo bando di gara avrebbe avuto senso se pubblicato a giugno scorso per far fronte alla seconda ondata di novembre e alla terza di marzo 2021, ma oggi che senso ha?

 

 

Draghi dice che a luglio raggiungeremo l'immunità di gregge grazie ad un numero sempre maggiore di dosi vaccinali, dunque a che servono adesso i container? Fatto sta che il costo dei lavori, che segue il criterio di aggiudicazione del minor prezzo (quindi con le varianti quantomeno triplica), è di euro 266.716.544,00. Una cifra che incide poco sul bilancio dello Stato, ma quei soldi avrebbero potuto essere utilizzati per una cosa molto più utile dei container: le terapie intensive. Già, se i governi Conte e Draghi hanno imposto finora ben tre lockdown nazionali in un anno, lo hanno fatto sostanzialmente per un motivo: non mandare in sofferenza le terapie intensive. A marzo dello scorso anno avevamo poco più di 5 mila posti letto, diventati dopo pochi mesi quasi 6.700. Pochissimi, tanto è vero che sia a novembre che il mese scorso si è ripresentato di nuovo lo stesso problema: si riempiono le terapie intensive e allora servono i lockdown. Un anno per capirlo e per non fare nulla se non buttare i soldi pubblici (ben 2,5 miliardi di euro) in banchi a rotelle e monopattini. E adesso anche in inutili, o quantomeno tardivi, container. A meno che non si parta dal presupposto che l'epidemia è destinata a durare nei prossimi anni. Considerato che un posto letto in terapia intensiva, completo di ogni macchinario ed accessorio, costa in media circa 30mila euro cadauno, con 266.716.544 euro che lo Stato spende per i container avrebbe realizzato ben 8.890 terapie intensive in più rispetto a quelle che già ci sono, che tradotto significa evitare i lockdown o quantomeno le zone rosse. E invece no, continuiamo a non capire il problema (o facciamo finta) e percorriamo le strade sbagliate. Delle due, l'una: o il governo ci nasconde qualcosa sulla pandemia, e cioè che si protrarrà per i prossimi anni per via delle varianti, e allora addio libertà, oppure sta buttando i soldi dei cittadini dalla finestra.

 

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