Terremoto: Toscana studia gli strumenti per difendere il territorio

domenica 27 maggio 2012
Terremoto: Toscana studia gli strumenti per difendere il territorio
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Firenze, 23 mag. - (Adnkronos) - Cosa potrebbe succedere nel quartiere di San Jacopino se Firenze fosse colpita da un terremoto? E cosa nel rione Badia se a tremare fosse la terra sotto Barberino di Mugello? Che tipo di danni si verificherebbero al paese di Vinca, se Fivizzano fosse scosso da un sisma? Le risposte sono negli studi di cui la Toscana si sta dotando in quella delicata materia che va sotto il nome di "pericolosita' sismica". Tra le prime in Italia ad essere impegnata su questo fronte mediante analisi e ricerche gia' da meta' degli anni Novanta, la Regione Toscana sta svolgendo una serie di studi (dalla scala regionale a quella comunale e subcomunale) che poi saranno fondamentali anche per la pianificazione territoriale, nella consapevolezza che non e' possibile evitare il verificarsi di eventi sismici ma e' possibile, anzi doveroso, avviare ogni attivita' per prevenire e limitare i danni. Varie le attivita', ma tra quelle piu' innovative ci sono appunto le carte di "microzonazione sismica", che racchiudono le diverse risposte sismiche puntuali a livello subcomunale, ovvero nei quartieri o nei rioni in tutta la Toscana, sulla base delle caratteristiche geologiche dei terreni piu' superficiali. (segue)