
Bnl unipol: pm Milano chiede un anno di condanna per Silvio Berlusconi (2)

(Adnkronos) - In aula Romanelli ricostruisce la vicenda "veramente particolare" in cui le indagini hanno consentito di risalire a "un livello di chiarezza" tale da consentire di chiedere la condanna per Silvio e Paolo Berlusconi. Al centro dell'inchiesta il 'nastro' che, secondo l'accusa, fu estratto dai pc della procura di Milano quando non era stato depositato agli atti ed esisteva solo come file audio dall'imprenditore Roberto Raffaelli, titolare della Rcs, societa' che si occupava di apparecchiature per le intercettazioni. Sempre secondo le indagini, l'audio venne fatto ascoltare all'allora premier Silvio Berlusconi ad Arcore il 24 dicembre 2005, alla presenza di Paolo Berlusconi, di Raffaelli e dell'imprenditore Favata che faceva da tramite. La chiavetta contenente il file audio sarebbe stato consegnato il 27 dicembre in via Negri a Paolo Berlusconi dallo stesso Favata. Il contenuto dell'intercettazione venne quindi pubblicato il 31 dicembre 2005 su 'Il Giornale' di cui Paolo Berlusconi e' editore. Il quotidiano, spiega il pm, "pubblica una conversazione particolarmente significativa" in cui "viene danneggiata una persona di sicuro: Piero Fassino, parlamentare e uomo dell'opposizione". Fassino, "allora segretario Ds" e "le elezioni sono dietro l'angolo". Per l'accusa "ci sono prove sicure e le convergenze sono molte, sugli argomenti di fondo c'e' un quadro forte, di smentite non ce ne sono".
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