Roma: Sabbatani, Procura chiede archiviazione inchiesta comunali
Roma, 2 apr. (Adnkronos) - "E' inammissibile che in un paese civile possano scomparire le schede elettorali dopo il voto e che perciò non sia più possibile effettuare i riconteggi. Guarda caso proprio quello che avevo chiesto di verificare. Non mi arrendo di fronte a un evidente danno politico subìto e soprattutto non mi arrendo di fronte a quella che pare configurarsi come una vera e propria 'truffa' nei confronti degli elettori". E' quanto afferma afferma Fabio Sabbatani Schiuma, spiegando che la Procura di Roma ha chiesto di archiviare l'indagine sulla sparizione di schede elettorali alle ultime elezioni amministrative. Il procedimento era partito dopo una denuncia presentata da Fabio Sabbatani Schiuma, segretario nazionale del movimento Riva destra e gia' consigliere comunale di Roma dal 1998 al 2013. "Ho dato mandato ai miei avvocati - annuncia Sabbatani Schiuma - di presentare una nuova e circostanziata denuncia penale per individuare i responsabili di tale scempio. Il 7 giugno 2013 ho presentato una denuncia alla Procura della Repubblica per brogli elettorali, affinché fosse aperta un'indagine per verificare la sussistenza o meno di reati commessi a mio danno in occasione delle ultime elezioni comunali di Roma, ove sono stato candidato nel Pdl". "Ebbene - spiega - dalle indagini effettuate dall'Autorità Giudiziaria è oggi emerso, cito testualmente, 'che non sono state reperite le schede votate relative a intere sezioni o parti di esse' e quindi 'è emersa la mancanza delle schede elettorali con la conseguenza che tali schede non sono state conteggiate ai fini dell'attribuzione delle preferenze' e cosa ancor più grave 'non è da escludere che siano andate disperse"'.