Roma: flash mob case famiglia contro tagli, a rischio 1500 minori e 380 disabili (2)
(Adnkronos) - "Sappiamo bene che Roma ha mille priorità e il 'SalvaRoma' copre a malapena i bisogni, ma - si legge nell'appello consegnato, di fronte alla Fontana di Trevi, alla presidente della commissione Politiche sociali del Comune di Roma, Erica Battaglia - il grado di civiltà di una città, in questo caso la Capitale, si misura dalla capacità di accogliere e prendersi cura dei suoi cittadini più deboli. Da tanti anni il Comune di Roma prevede di accogliere queste persone in vere e proprie case, piuttosto che mandarle negli istituti, dove ogni persona fragile è un numero, il numero del letto su cui dorme ad esempio, dove un bambino non ha il calore di cui ha bisogno per crescere". "Ora, senza risorse economiche adeguate - continua l'appello - tutto questo rischia di trasformarsi solo in una mera enunciazione di principio, priva di efficacia e di verità. Ormai le spese per offrire un'accoglienza di tipo familiare e professionale non sono più sostenibili con le attuali rette previste dal Comune di Roma. La commissione Politiche Sociali e della Salute e l'assessorato alle Politiche sociali e della Salute hanno già condiviso la nostra preoccupazione e le nostre proposte". "Ora ci rivolgiamo direttamente a ciascuno di voi, chiedendovi espressamente di salvare Roma, perché essa possa continuare ad essere casa delle famiglie, luogo accogliente per le persone più fragili della nostra società. Vi chiediamo di aprire un tavolo tecnico per trovare tutti insieme una soluzione", è la conclusione della lettera rivolta a tutti i consiglieri, agli assessori e al sindaco Marino. (segue)