Papa: il cappellano di Regina Coeli, detenuti affascinati da Francesco
Città del Vaticano, 16 apr. (Adnkronos) - "I detenuti, praticamente tutti, anche quelli non cattolici, sono letteralmente affascinati dalla figura di papa Francesco: è entrato nel loro cuore". E' quanto sottolinea all'Adnkronos padre Vittorio Trani, il francescano che da ben 35 anni è il cappellano del carcere romano di Regina Coeli, dove oggi l'elemosiniere pontificio monsignor Konrad Krajewski ha portato oltre mille Vangeli tascabili, dono speciale del Papa per la Pasqua. "E' stato un gesto bellissimo che è stato molto apprezzato, il segno di una attenzione straordinaria da parte del Santo Padre - commenta padre Vittorio - I detenuti percepiscono la sua vicinanza e in tanti mi hanno chiesto di ringraziare papa Francesco, di fare da tramite". Del resto, la religiosità è una componente tradizionalmente forte all'interno delle mura penitenziarie. "La Bibbia e il Vangelo sono sempre molto richiesti. Anzi, ce ne vorrebbero tanti anche in altre lingue, visto la forte presenza di detenuti non italiani - è la richiesta del cappellano - Molti richiedono anche la corona per il Rosario e recentemente abbiamo distribuito dei crocifissi in miniatura. Anche la benedizione pasquale delle celle è stata chiesta da circa il 95% dei detenuti, persino dai musulmani con i quali il rito tradizionale cattolico è stato sostituito con una loro preghiera islamica".