Modena, 13 giu. (Adnkronos) - Dopo aver fornito per mesi rassicurazioni infondate, la General Montaggi Srl di Castelnuovo Rangone ha chiuso improvvisamente. L'impresa, che tuttora continua a sottrarsi agli incontri nelle sedi istituzionali, tra lettere di licenziamento e trasferimenti ha lasciato cento lavoratori senza ammortizzatori. "Ma non è solo questo il principale oggetto della notizia", si legge in una nota Fiom Cgil di Modena. Un intrigo di passaggi societari tra Italia e Romania, di cessioni di rami d'azienda, di professionisti e prestanome già coinvolti in altre gravi vicende di bancarotta complicano infatti lo scenario. La vicenda comincia un mese fa "proprio lo stesso giorno in cui le testate nazionali ed europee aprivano le prime pagine con il ripetersi del diffuso scandalo sugli 'appalti all'Expo'. Mentre l'imprenditore vicentino Maltauro (già coinvolto nella tangentopoli milanese di 22 anni fa) raccontava dal carcere il vero e proprio sistema corruttivo, costatogli 2 milioni di euro, per aggiudicarsi una serie di appalti prestigiosi finiti nel mirino della Direzione Antimafia, dalla General Montaggi Srl, emerge che con il 'pagatore della cupola milanese' Enrico Maltauro, la Gm ci ha lavorato e parecchio". (segue)
