(Adnkronos) - Ampia la scelta dei dipinti, fra le opere esposte da segnalare, due grandi dipinti, olio su tela, del Settecento raffiguranti "Nature morte di frutta fiori e ortaggi" attribuiti a Maximilian Pfeiler. E ancora, un paio rappresentazioni firmate Jacques Ignace Parrocel e datati 1706 che descrivono "Una battaglia ed un saccheggio". Tra gli arredi risaltano una coppia di consolle romane della prima meta' del Settecento, alcuni tavoli da muro, finemente decorati con motivi di conchiglie e teste di ariete del XIII secolo; una museale specchiera in legno scolpito e dorato rivestita in ceramica attribuita a Giorgio Giacinto Rossetti, ceramista di Lodi che si trasferi' a Torino chiamato dalla corte sabauda. Notevoli le ceramiche savonesi con marche di raro reperimento sul mercato antiquario, databili tra l'inizio del XVII e la meta' del XVIII secolo provenienti da raccolte private. (segue)