Reggio Calabria: dipendenti assenteisti, sindaco di Locri scrive a Gesu' Cristo (3)
(Adnkronos) - Calabrese lamenta, ancora, delle improvvise malattie dei dipendenti che dovrebbero occuparsi della raccolta della nettezza urbana, spesso accusate durante il periodo estivo: "Proprio ieri un dipendente è "fuggito" dal posto di lavoro - racconta il sindaco -giustificando poi con alcune complicità un improvviso stato di malessere. Stesso malessere che oggi da dipendente in malattia gli consente di bivaccare in giro per la città in spregio a quei pochi che lavorano non ricorrendo a vergognosi espedienti quotidiani per non lavorare". Arriva dunque la richiesta di aiuto dall'alto: "Nel ringraziare ancora quei pochi dipendenti, che insieme al sottoscritto ed a chi ha deciso di seguirci in questa difficilissima battaglia di cambiamento Ti chiedo, mio illustre Divino Signore Gesù Cristo, di starmi e starci accanto, di aiutarci a superare lo sconforto quotidiano, di fare il miracolo di far comprendere che per superare difficili da situazioni è necessario l'aiuto ed il sostegno di tutti e chi non vuole contribuire al necessario cambiamento deve avere il buon senso di farsi da parte perché la città non può più sopportare il peso economico di persone che non vogliono lavorare, ma pretendono di essere pagate". Quello che accade è un peccato, rileva Calabrese, soprattutto in un territorio come la Locride dove la disoccupazione arriva al 50 per cento.