Veneto: Coldiretti, produzione ortofrutticola a rischio
Venezia, 9 set. - (Adnkronos) - A poche settimane dalla produzione di radicchio, ortaggio di punta del comparto italiano dove il Veneto primeggia con le eccellenze di Treviso, Chioggia, Verona e Padova, Coldiretti traccia un'analisi del settore messo a dura prova da un calo dei consumi che ha toccato, per la verdura, il - 8% nel primo semestre e dalle turbolenze provocate dall'embargo russo. "Il Veneto che coltiva più del 40% della produzione - si legge in una nota - esporta in Germania e in Austria grossi quantitativi che nel complesso nazionale valgono per questa cicoria 314 milioni dell'export per lattughe e radicchi. Se questo quadro è incoraggiante preoccupa sul fronte interno la riduzione degli acquisti che interessa in particolare i prodotti orticoli di pregio". "Dall'inizio della crisi sono spariti 48 chili di frutta e verdura dal carrello delle famiglie - spiega Coldiretti - Ad aggravare la situazione già critica anche i flussi di importazione che vedono la Spagna immettere in Veneto tonnellate di pesche ed altri Paesi che con triangolazioni apparentemente impossibili riescono a far arrivare dall'Olanda migliaia di quintali di pere. Il consumatore, però, ignora che nella Penisola Iberica è autorizzato un principio attivo per la conservazione della frutta che il Ministero della Salute italiana ha assolutamente vietato". Domani alle ore 10.30 a Mestre, Coldiretti Veneto, in occasione della convocazione di Giunta, presenterà alla stampa un'analisi economica accurata, illustrando le prossime iniziative sul territorio per varare un grande patto con la Regione, i rappresentanti del Governo, i mercati ortofrutticoli e la Grande Distribuzione Organizzata.