Pavia: arrestati i rapinatori della gioielleria Prina

Milano, 18 set. (Adnkronos) - Arrestati i presunti rapinatori che avevano assaltato la gioielleria Prina, in viale XI Febbraio a Pavia, il 15 ottobre 2013. "Gli esecutori del fatto - spiegano gli investigatori - sarebbero due pregiudicati, entrambi residenti nel casertano". Ma, secondo la polizia, i due 'malviventi pendolari' non avrebbero agito da soli. Dopo la reazione del gioielliere, la rapina era fallita terminando in un conflitto a fuoco tra il titolare del negozio e uno dei due malviventi. Il proprietario della gioielleria era stato ferito da due colpi di arma da fuoco, mentre i due rapinatori erano riusciti a scappare a bordo di un'auto rubata e a far perdere le proprie tracce tornando in Campania. Nei mesi successivi la polizia di Pavia - che ha lavorato in squadra con il commissariato di Aversa, in provincia di Caserta - ha analizzato i filmati delle telecamere di sorveglianza e gli indizi raccolti sul luogo del fatto, riuscendo infine a riconoscere i malviventi. Una volta identificati gli esecutori, sono stati controllati i loro tabulati telefonici e le forze dell'ordine sono riuscite a risalire agli altri membri della squadra. Si tratterebbe di un gruppo di tre persone, tutte originarie della stessa zona del casertano, ma residenti nella provincia di Milano. Questi tre uomini, la notte prima della rapina, avevano dato ospitalità ai complici che erano venuti dalla Campania per compiere il colpo, e avevano procurato loro la macchina per fuggire. Su richiesta della procura, il Gip ha emesso una ordinanza di custodia cautelare. Gli indagati dovranno rispondere tutti e cinque di tentato furto aggravato e porto abusivo di armi da fuoco. I due esecutori sono anche accusati di tentato omicidio, mentre gli altri tre di ricettazione di autovettura.