Milano: spaccio di cocaina ed eroina, sei arresti
Milano, 7 nov. (AdnKronos) - Spaccio di cocaina e hashish, ma anche di eroina. E' di sei arresti (dieci le ordinanze di custodia cautelare concesse dal gip di Milano) il bilancio di un'inchiesta degli uomini del Commissariato Mecenate iniziata nel 2010. Un'attività "di controllo capillare della zona" che ha consentito di "fermare la linea di comando dello spaccio al dettaglio, nella zona sud compresa tra piazzale Corvetto e viale Giovanni da Cermenate e a ridosso della Stazione Rogoredo", spiegano gli investigatori nel corso della conferenza stampa in Questura. L'indagine trae origine dal tentato omicidio di El Bachir Saimour del 17 ottobre 2010 in via Volvinio per il quale era stato arrestato il pregiudicato e 'concorrente' Salah Ababou, 33enne marocchino. Movente del gesto: la contesa territoriale della piazza di spaccio. Tra i bar di via Ravenna e piazza Angilberto II, il 33enne impartiva direttive ai 'cavallini', le persone che in gergo si occupano di portare la droga ai clienti. Un'attività confermata dal sequestro di alcuni bloc notes con cui è stato possibile ricostruire il passaggio della droga e ricostruire il giro di denaro "da migliaia di euro" garantito "dalle centinaia di consumatori italiani" e da una rete "impressionante di connazionali dediti alla stessa attività illecita". In manette sono finiti, oltre al 41enne El Bachir Saimour, Abdelhak Azhar 40 anni entrambi considerati 'capi' della zona Corvetto; Adel Hachana 43 anni e Zahra Sahir 54 anni - "una rarità trovare una donna nella linea di comando", spiegano gli uomini del Commissariato Mecenate - ritenuti i 'titolari' in zona Barona; Mohamed Ababou 35 anni e Abdeljalil Et Tabi 40 anni che presidiavano la zona Ripamonti; tutti pregiudicati e di origine marocchina. Nel corso dell'indagine coordinata dal pm Maria Teresa Latella, si è verificato nel 2011 un altro tentato omicidio di uno dei protagonisti dell'inchiesta, colpito con colpi di armi da fuoco, sequestrato e poi rilasciato dietro il pagamento di un riscatto di circa 16mila euro come 'risarcimento' per aver 'sconfinato' in un altro territorio di spaccio. Complessivamente, dall'inizio dell'indagine sono 25 le persone indagate e 16 gli arresti in flagranza; gli agenti hanno sequestrato circa 3 chili di eroina, 3 di hashish e un chilo di cocaina oltre a 55mila euro circa e un'auto usata per nascondere la droga.