Immigrati: nomadi Torino, non siamo delinquenti
Torino, 11 nov. (AdnKronos) - “C'è esclusione dei rom dai tavoli in cui si parla di noi, dai progetti che ci riguardano e dalla loro attuazione. Per questo spesso poi falliscono, perchè non veniamo consultati”. A dirlo sono alcuni degli abitanti del campo nomadi di Strada dell'Aeroporto a Torino, che oggi insieme a una rappresentanza di Rifondazione Comunista hanno incontrato la stampa dopo le polemiche sui rom che nelle ultime settimane hanno animato il dibattito pubblico. A parlare con i giornalisti però ci sono solo rappresentanti della “terza fila” del campo, costituita per lo più da bosniaci e croati ortodossi, che restano internamente separati dall'etnia Korakanè che vive nella “prima fila” del campo. “Ci sono sprechi enormi anche in questo campo - dice Stefano Stojanovic - finchè ci saranno i campi il problema non si risolverà. Chiediamo altre soluzioni, ci diano dei terreni, ci consentano di lavorare. Noi non vogliamo niente gratis. Ci sono tanti soldi che arrivano dall'Unione Europea ma poi finiscono in cooperative e nessuno ne sa più nulla”.