Bari: contributi non dovuti, sequestro beni ad albergatore

Bari, 18 nov. (AdnKronos) - Sulla base delle indagini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Bari, la Procura Regionale della Corte dei Conti della Puglia ha emesso, a tutela dell' Erario, un atto di citazione a comparire davanti alla Sezione Giurisdizionale per la Puglia dell'Organo contabile nei confronti della società Excelsior, che gestisce nel capoluogo l'hotel omonimo, e del suo rappresentate legale Luigi Farace, ex presidente della Camera di Commercio. L'udienza di comparizione si terrà il 15 gennaio 2015. L'atto di citazione, finalizzato al risarcimento del danno erariale di circa 1 milione e 400 mila euro, sarebbe relativo a provvidenze pubbliche non dovute. La Excelsior Spa è risultata beneficiaria di un contributo pubblico concesso per 1 milione e 564 mila euro ma quello erogato è appunto di 1 milione e 407 mila. Sono state rilevate dagli inquirenti molte irregolarità connesse alla percezione dei contributi. Il reato contestato è di falso e di truffa aggravata e, per tale motivo, rimesse alla valutazione della Procura della Repubblica di Bari. I magistrati, al termine delle indagini e, dopo aver ipotizzato anche l'emissione di fatture false volte a gonfiare i costi assistiti dal contributo e le fittizie assunzioni di personale finalizzate a simulare livelli occupazionali in realtà mai raggiunti, hanno chiesto ed ottenuto nel 2011 dal gip del Tribunale il sequestro preventivo per equivalente di beni immobili di proprietà della Excelsior e del suo rappresentante legale Luigi Farace.