Sicurezza: in Lombardia in calo mortalità su strade, 438 decessi nel 2013
Milano, 19 nov. - (AdnKronos) - Nel 2013 in Lombardia si sono registrati 33.992 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno causato 438 morti e 46.956 feriti (rispettivamente 18,7 per cento, 18,2 per cento e 13 per cento del totale nazionale). E' uno dei tanti dati contenuti nel rapporto dal titolo 'L'incidentalità sulle strade della Lombardia', redatto dal Cmr (Centro regionale di Governo e Monitoraggio della Sicurezza stradale) di Regione Lombardia e presentato oggi a Palazzo Lombardia, nel corso della Quarta Giornata Regionale sulla Sicurezza Stradale. Dallo studio, che rielabora i dati forniti da vari Enti (Istat, Aci, Ministero dell'Interno, dei trasporti, della difesa, Upi, Anci, Polizia stradale e centri di Monitoraggio regionale), si evince che ogni giorno, durante il 2013, si sono verificati mediamente 93 incidenti stradali che hanno comportato lesioni a persone e precisamente la morte di 1,2 persone e il ferimento di altre 128. Lo studio mostra anche, a partire dal 2002, un trend positivo in Lombardia, con una variazione percentuale annua decrescente e una riduzione di tutti gli indicatori (ad eccezione dei morti per gli anni 2006 e 2012). Sono 111 le vite umane risparmiate sulle strade italiane nel 2013 (oltre il 20 per cento in meno rispetto al 2012), associate a una riduzione meno consistente del numero sia di incidenti (4,5%), che di feriti (-4,3%). Nel complesso si è registrata una costante riduzione dell'indice di mortalità (morti ogni 100 incidenti), sia per il territorio nazionale (1,86 per cento) che per la Lombardia (1,29 per cento). In costante crescita invece l'indice di lesività in Lombardia, che conta, nel 2013, 138 feriti ogni 100 incidenti e che comunque risulta inferiore alla media nazionale (142 feriti ogni 100 incidenti). Nel confronto tra il territorio nazionale e la Lombardia è evidente che, per entrambi gli indicatori, la Lombardia influenza l'andamento nazionale, pur presentando valori inferiori, che, nel 2013, vedono una forbice di 0,58 punti per l'indice di mortalità e quasi 4 punti per l'indice di lesività. La Lombardia si piazza così al terzo posto tra le regioni italiane per minor numero di decessi causati da incidenti. Nel confronto tra le regioni, la Lombardia, pur contando in valore assoluto il maggior numero di incidenti, morti e feriti, mostra indicatori di mortalità tra i più bassi, sia per il numero di morti (4,39 morti ogni 100.000 abitanti) che per l'indice di mortalità (1,29 morti ogni 100 incidenti).