Ebola: esercitazione in aeroporto Verona, attivata procedura d'urgenza
Verona, 19 nov. (AdnKronos) - La notte del 14 novembre dalle 23 per 4 ore all'aeroporto di Verona è stato simulato un caso di emergenza sanitaria. L'obiettivo era mettere a punto il protocollo di intervento secondo il piano di emergenza sanitaria locale, in caso di sospetto di malattia infettiva a bordo di un aeromobile. La simulazione è avvenuta a conclusione di una serie di incontri e briefing promossi dal Gestore Aeroportuale dell'Aeroporto di Verona – Catullo SpA - congiuntamente all'Ufficio Usmaf (Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera) di Verona del Ministero della Salute e dalle Ulss della Provincia, e ha coinvolto l'Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile), gli Enti di Stato, l'Aeronautica Militare e gli operatori aeroportuali, tra cui la società di gestione, per approfondire le procedure previste dal “protocollo di gestione delle emergenze sanitarie presso l'aeroporto di Verona” simulando un sospetto caso di malattia da virus Ebola. Si è simulato l'arrivo di un volo proveniente da Francoforte, che poco prima dell'atterraggio, informava la torre di controllo di avere a bordo un passeggero che manifestava sintomatologie con febbre alta e malessere generale che aveva soggiornato precedentemente in aree geografiche con epidemia di Ebola.