Omicidio Loris: vice parroco Santa Croce, davanti a follia umana capire bisogno aiuto Dio
Ragusa, 10 dic. (Adnkronos) - "Ho visto le foto della mamma con il figlio Loris in un presepe vivente risalenti a diversi anni fa ma personalmente non ero ancora qui. A vederle, alla luce poi di quanto accaduto, penso a quanto l'umanità sia fragile. Davanti alla follia umana c'è solo da capire quanto siamo piccoli e quanto vi sia bisogno dell'altro e dell'aiuto di Dio". Lo afferma il vice parroco di Santa Croce Camerina, Don Flavio Maganuco, che parlando con l'Adnkronos ricorda che "sono qui da 2 anni e mezzo e non ho avuto conoscenza diretta ne' con la famiglia e neanche con la piccola vittima". "Ricordo - aggiunge- che lo avevano iscritto la scorsa estate al Grest. Un bambino tranquillo, di quelli che non si facevano rimproverare, un bimbo non irrequieto, anzi. Con la famiglia - evidenzia Don Flavio- non c'era un rapporto diretto, non ci siamo mai fermati a parlare. Loris, per la prima volta, avrebbe dovuto partecipare a messa il giorno dopo l'omicidio e magari sarebbe stata quella l'occasione per conoscere meglio lui ed i suoi familiari ma purtroppo sappiamo come e' andata...".