Amianto: Tribunale Padova rinvia a giudizio 13 imputati processo 'Marina Militare bis' (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - "Secondo la notifica emessa il 20 ottobre del 2013 dal Gup Cristina Cavaggion, letta la richiesta di rinvio a giudizio emessa dal Pm Sergio Dini, gli imputati: omettevano di rendere edotto il personale appartenente alla Marina Militare (sia imbarcato che in servizio a terra) dei rischi per la salute insiti negli ambienti di vita e di lavoro a causa della presenza di amianto tanto all'interno delle navi militari che degli altri ambienti frequentati dagli stessi per ragioni di servizio, oltreché di informarli dei rischi ulteriori prodotti dalle lavorazioni cui erano adibiti, dalle polveri che respiravano e dallo stesso uso di dotazioni di bordo contenenti amianto (guanti, tute e coperte ignifughe)". Inoltre secondo l'accusa "omettevano di sottoporre e far sottoporre con regolarità i dipendenti della M.M. ai controlli sanitari relativi agli specifici rischi esistenti in ambienti di lavoro caratterizzati da notevole presenza di materiali amiantiferi. Omettevano inoltre di curare la fornitura e di imporre a controllare l'effettivo impiego di idonei mezzi di protezione individuale. Inoltre omettevano di adottare idonee misure atte ad impedire o comunque ridurre, secondo le possibilità della tecnica, il diffondersi di polveri di amianto prodotte dalle lavorazioni e/o dall' uso di dotazioni contenenti amianto". "I marinai ammalati di patologie asbesto correlate e i familiari di quelli deceduti, difesi dall'avvocato Ezio Bonanni si sono costituiti parte civile. Bonanni ha chiesto anche la costituzione di parte civile dell'Osservatorio Nazionale Amianto e l'autorizzazione a citare la Marina Militare, il ministero della Difesa e lo Stato come responsabili civili della condotta degli imputati", conclude l'Osservatorio.