Roma, 3 feb. (Adnkronos) - Del grave incidente aereo di ieri a Fiumicino deve risponderne in prima istanza Alitalia. Lo afferma il Codacons, che in tal senso inviera' domani una apposita richiesta alla Procura di Civitavecchia che indaga sull'episodio. La responsabilita' civile e penale ex legge 231 del 2001 - sostiene l'associazione di consumatori in una nota - non e' della sola Carpatair ma del vettore contrattuale, ossia Alitalia, che ha l'obbligo di verificare la qualita' del velivolo, l'idoneita' del pilota, la manutenzione sull'aereo, e in generale garantire la sicurezza dei voli che appalta ad altre compagnie. Emergerebbe inoltre - prosegue il Codacons - che problemi tecnici sui voli della compagnia romena fossero gia' cosa nota ad Alitalia, che tuttavia non ha ne' ritirato l'appalto, ne' sospeso i voli effettuati tramite Carpatair. Ora l'ultimo grave incidente avra' ripercussioni pesanti per la compagnia di bandiera italiana, con danni per dipendenti e azionisti attraverso perdite di valore del titolo in Borsa. Il Codacons da oggi mette uno staff di legali a disposizione dei passeggeri e lavoratori Alitalia per valutare una azione risarcitoria, e impugna al Tar l'autorizzazione concessa da Enac all'appalto Alitalia-Carpatair, chiedendo alla Procura di Civitavecchia di citare per responsabilita' penale ex legge 231 del 2001 alla luce dell'ipotesi di disastro aereo. Il Codacons, infine, si costituira' parte civile nel procedimento, a tutela della categoria degli utenti del trasporto aereo.