Scuola: AnciSicilia, riforma poco democratica
Palermo, 5 mag. (AdnKronos) - "Condividiamo le ragioni dello sciopero che ha coinvolto le scuole di ogni ordine e grado, ritenendo si tratti di una riforma da bocciare che lede i più elementari principi di democrazia. La protesta di oggi ci deve fare riflettere su come sia importante realizzare una scuola autonoma, libera da pressioni ideologiche, democratica e basata sulla partecipazione e la cooperazione tra i soggetti che operano tra essa e il territorio". Lo ha detto il presidente di AnciSicilia Leoluca Orlando commentando lo sciopero nazionale di oggi contro il disegno di legge sulla "Buona Scuola". "Non siamo contrari alle riforme - ha aggiunto - ma non vogliamo che la scuola italiana, già fortemente in difficoltà, cambi in maniera radicale e negativa". Il presidente di AnciSicilia ha quindi auspicato che il governo nazionale "non solo provveda a rinnovare il contratto ma proceda anche all'immediata stabilizzazione dei precari".