Milano: Prefettura, ad Ortomercato non ostacolare chi non aderisce a proteste
Milano, 14 mag. - (AdnKronos) - Manifestare il dissenso sì ma senza ostacolare chi vuole lavorare. Dopo le tensioni registrate sabato scorso all'Ortomercato di Milano, in attesa di un secondo giorno di serrata dei grossisti, l'indicazione che emerge dalla Prefettura di Milano è chiara: nessun ostacolo a chi vuole lavorare e mediazione ad oltranza. "Un approfondito esame delle nuove iniziative di protesta annunciate dall'Associazione Grossisti Ortofrutticoli -si legge in una nota diffusa dalla Prefettura milanese nel pomeriggio- è stato effettuato nel corso del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica svoltosi stamani, presieduto dal Prefetto Francesco Paolo Tronca, alla presenza anche del Procuratore della Repubblica di Milano, dei Vertici delle Forze dell'Ordine, del Presidente della Sogemi e di un rappresentante dell'Unione del Commercio. Durante l'incontro in Prefettura è stato riaffermato ancora una volta che alla libertà di manifestare il proprio dissenso nei confronti delle politiche gestionali dell'Ortomercato deve corrispondere la piena libertà di negoziazione degli operatori che non intendono aderire alle iniziative di protesta". Il Prefetto ha, dunque, ribadito "che ogni impedimento materiale in violazione di legge che ostacoli la volontà dei lavoratori a svolgere regolarmente la propria attività al servizio della collettività sarà adeguatamente contrastato, potendo configurare anche gravi responsabilità". Nell'affermare ancora una volta "l'esigenza del più rigoroso rispetto della legalità", il Prefetto ha comunque ribadito "la disponibilità del Tavolo della Prefettura per consentire ogni possibile mediazione sui temi sollevati dall'Associazione Grossisti Ortofrutticoli, nella convinzione che il confronto democratico costituisca sempre il percorso più consono al superamento di ogni tipo di conflittualità di categoria".