Scuola: Studenti Medi, sì a libertà di espressione di genere
Venezia, 2 dic. (AdnKronos) - "Dopo la scelta di Cloe Bianchi, professoressa dell'istituto Scarpa-Mattei di San Donà di Piave, di affermare la sua identità di genere, c'è chi ha lanciato l'allarme gender e ha subito affermato sdegno e parole di condanna, come quelle dell'Assessore Elena Donazzan, che ha dichiarato che 'la professoressa è inadatta all'insegnamento, mestiere che necessita di stabilità personale per essere esercitato'".Lo sottolinea il portavoce della rete Studenti Medi del Veneto, Jacopo Buffolo. "La Rete degli Studenti Medi del Veneto sostiene la libertà di espressione di genere, in quanto parte integrante e imprescindibile dell'individuo, che diventa tratto distintivo di qualsiasi persona. Questa caratteristica non influenza in alcun modo le competenze e la professionalità della persona e pertanto non giustifichiamo gli allarmismi che hanno seguito l'episodio, afferma Jacopo Buffolo.