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Caccia: Udine, sorpreso bracconiere, in ultimi mesi 15 denunce e sequestri (2)

domenica 31 marzo 2013
Caccia: Udine, sorpreso bracconiere, in ultimi mesi 15 denunce e sequestri (2)

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(Adnkronos) - Il Friuli Venezia Giulia, per la particolare orografia, e' un importante crocevia delle rotte di migrazione dell'avifauna selvatica. E la cattura degli uccelli era fino a pochi anni fa una pratica molto radicata dalla popolazione locali. Durante il periodo autunnale l'avifauna l'Europa centro-settentrionale migra verso il meridione e il nord Africa. Nel periodo fine inverno-inizio primavera invece i migratori ritornano ai luoghi di riproduzione. L'acquirente finale del mercato illegale che parte dal Friuli Venezia Giulia, come emerso in varie occasioni dalle indagini svolte dal Corpo forestale regionale, si colloca in varie regioni del Nord e del Centro Italia. Le attivita' di bracconaggio hanno come scopo la vendita dei trofei di ungulati e la loro carne per la ristorazione. I trofei possono raggiungere cifre di tutto rispetto, dai 1.000/1.500 euro per una testa di cervo e 200/500 euro per un paio di corna. Il principale scopo resta comunque la vendita delle carni di cervo, cinghiale e capriolo a ristoranti compiacenti. Una prassi illegale oltre che pericolosa, poiche' nessuno e' in grado di poter garantire sull'idoneita' al consumo della carne.