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Sanita': in Italia ogni anno 400 morti annegati, i dati dell'Iss (2)

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(Adnkronos Salute) - Secondo i dati presentati circa la meta' degli incidenti avviene in mare, il resto nei laghi e nei fiumi, dove secondo gli esperti i rischi di annegamento sono maggiori a causa della mancanza di bagnini. Gli esperti sottolineano l'importanza di assumere comportamenti corretti prima di entrare in acqua. Ad esempio: fare attenzione ai segnali di divieto, allo shock termico, alla digestione e all'abuso di alcol. Ma l'annegamento puo' anche assumere i contorni dell"incidente domestico'. Negli ultimi 2 anni, per esempio, in Italia sono 10 i neonati morti in casa, annegati in pochi centimetri d'acqua. Colpa della distrazione che porta a lasciare i bambini da soli durante il bagnetto o nella piscina di casa. "Vasche e piscine domestiche sono spesso trappole micidiali per i bambini - ha avvertito Giustini - perche' non vengono sorvegliate". Secondo l'esperto, e' dunque necessaria "una maggiore sensibilizzazione dei genitori nel sorvegliare i figli, un aumento della consapevolezza sui rischi grazie anche al coinvolgimento di bambini e adolescenti nelle scuole e infine una maggiore sicurezza delle piscine, che - conclude - non dovrebbero essere accessibili facilmente al bambino, perche' c'e' sempre il rischio che questi si sporga e cada in acqua".

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