Basilicata: la scaramanzia diventa turismo nel paese che non si puo' nominare (3)
(Adnkronos) - Quante volte abbiamo sentito nominare Colobraro con uno scaramantico "quel paese"? Da questa domanda, Colobraro ha fatto nascere lo spettacolo "Sogno di una notte d'estate... a quel paese". Una rappresentazione teatralizzata che si svolge nel centro storico, con un sapiente gioco di luci sulla rupe del castello, attraverso diversi "quadri viventi", per poi concludersi con la degustazione di piatti tipici di Colobraro. Divertimento assicurato tra storie del passato rilette tra "affascini" e "monachicchi" fino a svelare le origini del mito, tutto con un tenore lieve e ironico. Finora il riscontro e' stato positivo tanto che rispetto allo spettacolo settimanale dell'anno scorso, quest'anno ad agosto gli appuntamenti sono raddoppiati (ogni martedi' e venerdi', a partire dalle 19.00 in piazza Vittorio Veneto). Inoltre gli attori e figuranti, diretti da Giuseppe Ranoia, vengono spesso chiamati anche in rassegne culturali estive di altri Comuni. Un intero paese, praticamente, e' coinvolto nello spettacolo. L'obiettivo dei cittadini di Colobraro, a cominciare dal sindaco Andrea Bernardo, e' di sfatare la nomea del "paese jella" per farlo diventare piano piano "il paese portafortuna". Anche lo spettacolo e' tutto costruito intorno agli elementi della leggenda. Tanto che gli spettatori, prima di iniziare nel "viaggio" dello spettacolo, possono munirsi di un apposito amuleto.