Ambiente: Legambiente Sicilia, 28% coste Isola a rischio erosione (2)
(Adnkronos) - Allora, per il leader di Legambiente Sicilia gli unici interventi possibili sono quelli sulle cause: il mancato apporto solido dei fiumi a cause di dighe diventate veri e propri sbarramenti e la cementificazione degli alvei fluviali. "Occorre - dice - partire da qui, liberare i fiumi e, siccome il processo di rinaturalizzazione e' lungo e puo' durare anche 20 o 30 anni, in alcuni casi l'unica soluzione e' il ripascimento, che libera sabbia ed e' un intervento temporaneo e naturale, e l'utilizzo dei grandi giacimenti di sabbia uscita dalla dinamica redistributiva delle correnti, purche' quest'operazione non venga fatta a fini speculativi". Perche' dietro le politiche degli ultimi anni in tema di tutela delle coste, per il leader dell'associazione ambientalista siciliana, c'e' stato il "malaffare. Un gigantesco sistema di tangenti che ha fatto affari sotto l'ombra di interventi difficilmente controllabili che hanno bruciato milioni di euro" conclude.