Messina: indagine Genovese, fondi esteri e operazioni immobiliari per eludere sequestri (2)
(AdnKronos) - Ma le indagini hanno consentito di scoprire anche un'ulteriore attività di riciclaggio per frodare il fisco. A partire dal 2016, infatti, a Genovese erano stati notificati dall'Agenzia delle entrate alcuni avvisi di accertamento per oltre 20 milioni di euro. Servendosi di alcune società a loro riconducibili, gli indagati hanno realizzato diverse operazioni immobiliari per trasferire ad altri soggetti beni immobili e disponibilità finanziarie in possesso di Francantonio Genovese. L'obiettivo, spiegano gli investigatori, era eludere il possibile sequestro dei 16 milioni provento del riciclaggio e sottrarsi al pagamento delle imposte e delle correlative sanzioni amministrative pari a circa 25 milioni di euro. "In tal modo Genovese - dicono dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Messina -, nel tentativo di sfuggire all'aggressione patrimoniale nei suoi confronti, si è spogliato di tutto il patrimonio finanziario, immobiliare e mobiliare a lui riconducibile, in via diretta e indiretta tramite la società schermo Ge.Fin. srl (ora L&A Group srl) e Ge.Pa. srl, di cui deteneva il 99 per cento e il 45 per cento delle quote sociali, trasferendolo al figlio Luigi insieme a denaro proveniente dal precedente riciclaggio. Gli investigatori hanno accertato che Francantonio Genovese ha dismesso le proprie partecipazioni societarie attraverso complesse operazioni di riorganizzazione del patrimonio sociale delle stesse, ricorrendo alla tecnica dell'altalena.