Scuola, ecco dove i ragazzi lasciano i banchi vuoti
Roma, 3 dic. (AdnKronos) - L'Italia negli ultimi 10 anni ha fatto grandi passi in avanti per contrastare l'abbandono scolastico; tuttavia resta ancora ai primi posti in Europa. Nel 2006 i ragazzi che abbandonavano le classi erano il 20,4% mentre nel 2016 sono scesi al 13,8%, registrando un calo di 6,6 punti percentuali. I dati, contenuti nelle tabelle Istat ed elaborati dall'AdnKronos, mostrano che la Sicilia è la regione in cui è maggiore il numero di banchi lasciati vuoti nell'ultimo decennio: è passata dal 28,2% del 2006 al 23,5% del 2016. Il calo è stato inferiore rispetto alla media del Paese (-4,7 punti) e solo nel 2007 e 2008 c'è stato chi ha fatto peggio. Si tratta della Campania che, però, negli ultimi anni ha recuperato 8,8 punti percentuali arrivando al 18,1% di abbandoni. La regione che ha recuperato di più è il Friuli Venezia Giulia, che partiva con un abbandono scolastico del 20,1% ed è arrivata all'8%, registrando un calo di 12,1 punti percentuali. Lo scorso anno numeri migliori sono stati incassati solo da due regioni: il Veneto (6,9%) e l'Umbria (6,7%). Il calo più consistente, dopo il Trentino Alto Adige, è quello registrato dalla Puglia (-10 punti) che però partiva da uno dei dati più alti, il 26,9% di abbandono scolastico, e quindi resta sopra la media della penisola (16,9%). Situazione analoga è quella registrata dalla Sardegna che, nonostante una riduzione di 9,9 punti percentuali, resta a livelli elevati (passa dal 20% al 18,1%). A fare meno passi in avanti è stato invece il Lazio, che nel decennio è passato dal 12% al 10,9%, con un misera riduzione di 1,1 punti percentuali. Nella tabella che segue si riporta il dato di abbandono scolastico regionale nel 2006, nel 2016, e il confronto tra i due anni in punti percentuali. Regione.................2006...........2016.........differenza Piemonte..............19,5%.........10,2%............9,3 Valle d'Aosta.........21,4%.........14,5%............6,9 Liguria..................15,5%.........11,4%............4,1 Lombardia............18,4%.........12,7%.............5,7 Trentino A.A.........17,3%...........9,5%.............7,8 Veneto.................14,7%...........6,9%.............7,8 Friuli V.G..............20,1%...........8%..............12,1 Emilia R...............17,4%..........11,3%.............6,1 Toscana...............16,6%..........11,5%.............5,1 Umbria.................14,3%..........6,7%..............7,6 Marche.................17,5%.........11%................6,5 Lazio....................12%............10,9%..............1,1 Abruzzo................14,8%.........12,4%..............2,2 Molise..................15,9%.........10,3%..............5,6 Campania.............26,9%.........18,1%..............8,8 Puglia..................26,9%.........16,9%..............10 Basilicata.............15,2%.........13,6%...............1,6 Calabria..............19,6%..........15,7%...............3,9 Sicilia..................28,2%..........23,5%...............4,7 Sardegna.............28%............18,1%...............9,9 Italia................20,4%............13,8%...............6,6.