Sicilia: panificatori su piede di guerra, no a due domeniche di chiusura
Palermo, 19 feb. (AdnKronos) - Continua, in Sicilia, lo scontro sul pane. Le associazioni di categoria hanno respinto la proposta dell'assessore alle Attività produttive Girolamo Turano che andrebbe a modificare l'articolo 2 del decreto regionale sulla panificazione che prevede la chiusura dei panifici di domenica e nei giorni festivi. Nella proposta del neo assessore le chiusure si ridurrebbero a due domeniche al mese ma Cna, Confartigianato, Casartigiani, Claai e Confesercenti non sono comunque d'accordo e si dicono pronte ad "azioni di protesta" se dal governo regionale "non dovessero arrivare in tempi brevi risposte concrete ed esaustive". "La nostra posizione è chiara - hanno sottolineato le associazioni nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina - prevede sì un regime di riposo settimanale obbligatorio, ma la scelta della giornata dovrà essere autodeterminata volontariamente dagli stessi panificatori, previa concertazione con i sindaci dei territori". La proposta dell'assessore, dicono, "continua a presentare profili di illegittimità e per di più non tiene conto della espressa volontà di gran parte degli operatori del settore. L'assessore Turano, pur mostrando iniziale apertura e disponibilità, ha finito per ignorare e disattendere le nostre richieste, elaborate dopo una serie di incontri con i panificatori, lasciando, sostanzialmente, le cose immutate rispetto alla normativa originaria, da noi mai approvata e appoggiata".