Palermo: guerra a prostituzione e tratta esseri umani, sindaco firma ordinanza (2)
(AdnKronos) - Le aree oggetto dell'ordinanza sono: viale Regione Siciliana (tratto Calatafimi – Basile), via Ernesto Basile, parcheggio Basile, via Lincoln; via Roma, piazza XIII Vittime; via Francesco Crispi, via Daita e via La Lumia; parco della Favorita. "Fatto salvo che la condotta configuri un più grave reato - si legge nell'ordinanza - la violazione sarà perseguita con una sanzione amministrativa pecuniaria di euro 400. La sanzione non sarà applicata alle persone che esercitano la prostituzione vittime di violenza o di grave sfruttamento o che si trovano in situazioni di gravità ed attualità di pericolo e a tal fine saranno informati i servizi sociali del Comune di Palermo, qualora aderiscano a percorsi di tutela e protezione. La sanzione verrà comunque irrogata nei confronti del cliente". "L'Amministrazione – dicono Orlando e l'assessore alla Cittadinanza solidale, Giuseppe Mattina - intende attivare un piano complessivo che va oltre e completa l'ordinanza. E' prevista l'istituzione di un tavolo tecnico, l'attivazione di una campagna di sensibilizzazione e di attività educative nelle scuole, la sottoscrizione di appositi protocolli operativi per il sostegno alle vittime. Tutto questo prevede la collaborazione tra le istituzioni pubbliche, il volontariato, le organizzazioni ecclesiali cattoliche e protestanti, le organizzazioni non governative e le associazioni in rappresentanza dei migranti. In questo percorso un ruolo fondamentale ha la collaborazione tra Comune e Prefettura di Palermo". "Questa azione - concludono - si coniuga con la costituzione di parte civile del Comune di Palermo nel processo contro la cosiddetta mafia nigeriana per l'accusa di sfruttamento della prostituzione e con le recenti notizie provenienti dalla Nigeria e da Benin City, che ha recentemente pronunciato un editto di annullamento di ogni giuramento e del ricatto del voodoo. Occorre coniugare l'ordine pubblico e la capacità di dare sicurezza ai cittadini con la tutela delle persone vittime di violenza e sfruttamento".