25 aprile: sindaco Bassano, un ponte tra il nostro passato e il nostro presente (2)
(Vi) - "Ogni tentativo di mettere in discussione queste conquiste, che sono a beneficio di tutti, va segnalato e condannato. Non sono tra quelli che gridano al 'fascismo' con facilità e sono convinto che gli schemi semplicistici ed ideologici non aiutino a difendere veramente i nostri valori. Ma sono altrettanto convinto che l'indifferenza, l'assuefazione a certi linguaggi ed atteggiamenti, siano un terreno scivoloso sul quale lo slittamento verso forme di autoritarismo e di regressione democratica è un rischio reale e concreto". "Il 25 aprile deve essere quindi il giorno del rinnovamento di un impegno: quello di difendere e promuovere libertà e democrazia, nel nostro paese e nel resto del pianeta. Noi fummo aiutati da altri paesi nella lotta di liberazione dall'occupazione e dalla dittatura, a nostra volta non possiamo essere sordi e inattivi rispetto a tante, troppe situazioni internazionali di violazione dei più elementari diritti umani", conclude il sindaco.