Mafia: Palermo, 35 anni da omicidi D'Aleo, Bommarito e Morici
Palermo, 13 giu. (AdnKronos) - Si è svolta questa mattina, in via Cristofaro Scobar, a Palermo, la cerimonia di commemorazione del 35° anniversario dell'omicidio del capitano Mario D'Aleo, dell'appuntato Giuseppe Bommarito e del carabiniere Pietro Morici. Sul luogo dell'eccidio il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri generale di corpo d'armata Giovanni Nistri, il comandante interregionale Culqualber generale di corpo d'armata Luigi Robusto e il comandante della Legione Sicilia generale di brigata Riccardo Galletta, insieme ai familiari delle vittime, hanno reso gli onori ai militari e deposto una corona d'alloro. Il generale Nistri ha sottolineato che l'Arma non dimentica il sacrificio dei propri uomini e delle proprie donne e ha ricordato che le cause del loro omicidio sono da ricercare nell'attività investigativa che i militari conducevano sulle famiglie mafiose di Monreale e San Giuseppe Jato, nonché alla ricerca degli autori dell'omicidio del capitano Basile che aveva preceduto il capitano D'Aleo al comando della Compagnia di Monreale. "Conoscevo il capitano D'Aleo - ha detto il generale Nistri - che era mio anziano d' accademia, ne conoscevo lo sguardo, gli occhi ed il suo modo di parlare, mentre non conoscevo personalmente l'appuntato Bommarito ed il carabiniere Morici, ma li ho conosciuti leggendo e ascoltando". Ai tre militari è stato intitolato oggi anche un centro di aggregazione giovanile a Balestrate e un cuscino di fiori è stato deposto ai piedi della lapide a Monreale che ricorda i tre appartenenti all'Arma.