"Digos all'Ufficio Anagrafe di Palermo", la Questura smentisce
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Palermo, 4 gen. (AdnKronos) - La Questura di Palermo smentisce con una nota la notizia diffusa oggi "da organi di stampa locale", secondo la quale personale della Digos di Palermo si sarebbe recato presso l'Ufficio Anagrafe del Comune, per "assumere informazioni sulle procedure, inerenti i richiedenti asilo politico, adottate da quell'ufficio". "Tale notizia - si legge nella nota - è destituita di ogni fondamento". "Nessun dipendente della locale Digos - si sottolinea - ha fatto accesso nei predetti uffici comunali, in data odierna". Lo stesso ministro dell'Interno Matteo Salvini, rispondendo a un giornalista a Pescara, chiarisce: "La notizia è già stata smentita, nessuna perquisizione". Poi, ospite di 'Stasera Italia' su Retequattro, alla domanda se manderà degli ispettori per controllare l'operato dei sindaci che vorrebbero disobbedire, il vicepremier dice: "No, ne risponderanno ai loro cittadini". "Probabilmente - spiega - non essendo in grado di rispondere ai problemi delle loro città, cercano di fare polemiche a gratis, attaccando il ministro dell'Interno". "La risposta degli italiani, dei palermitani, dei milanesi, dei napoletani, mi sembra chiara ed evidente. Ci sono delle regole, c'è buon senso, c'è un ordine da rispettare, quindi questo è", conclude Salvini. Anche il Comune conferma che il blitz non c'è stato. "Con riferimento alla notizia circolata oggi circa una presunta presenza di agenti della Digos presso gli uffici dell'Anagrafe, prendo atto - dichiara il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando - di quanto chiarito dalla Questura di Palermo, peraltro confermato dai dirigenti che smentiscono richieste di informazioni e documentazione da parte della Polizia". Due giorni fa Orlando ha annunciato la sospensione dell'applicazione del decreto Salvini. Il dirigente dell'Ufficio Anagrafe Maurizio Pedicone, proprio ieri ha chiesto ai funzionari e agli addetti di seguire la disposizione del primo cittadino. Da oggi sono riprese le prenotazioniper chiedere la residenza e la carta di identità per i migranti richiedenti asilo e i titolari di permessi di soggiorno per motivi umanitari, che secondo la legge approvata lo scorso autunno non sono più rinnovabili. Ufficio Anagrafe Palermo riprende le prenotazioni, paura tra i richiedenti asilo