Terrorismo: pm, esponente di vertice organizzazione pro Daesh
Palermo, 9 gen. (AdnKronos) - L'inchiesta che all'alba di oggi ha portato al fermo di 15 persone nell'ambito dell'inchiesta antiterrorismo islamico, ha "consentito di acquisire diretto riscontro delle attività delittuose perpetrate, in particolare permettendo di rintracciare, fermare e identificare alcuni gruppi di clandestini trasportati via mare in territorio trapanese". "La gestione degli illeciti servizi di trasporto da parte dell'organizzazione indagata (connotati da innovative e peculiari modalità di realizzazione, quali rapidità di trasferimento, selezione ed esiguità dei gruppi trasportati), oltre ad alimentare i gruppi di clandestini presenti sul territorio nazionale - dicono i pm - ha rappresentato una più grave minaccia alla sicurezza dello Stato in ragione delle posizioni radicali pro Daesh rilevate in capo a un esponente di vertice del sodalizio". "Infatti, le attività d'indagine, effettuate anche attraverso un mirato monitoraggio di alcuni profili social, hanno permesso di verificare che uno degli indagati, oltre a svolgere mansioni direttive del sodalizio e a custodirne la “cassa comune”, gestiva, mediante lo strumento informatico, una intensa attività d'istigazione e di apologia del terrorismo di matrice islamista, inserendosi nel network globale della propaganda e promuovendo gli efferati messaggi dell'organizzazione terroristica Daesh", dicono ancora gli inquirenti.