Monza: bancarotta fraudolenta in autosalone, tre amministratori arrestati
Milano, 17 gen. (AdnKronos) - I militari della guardia di finanza di Monza hanno dato esecuzione, questa mattina, a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari di Monza nei confronti di tre persone, indagate per bancarotta fraudolenta. Le indagini sono iniziate alla fine del 2017, a seguito del fallimento di un noto autosalone di Varedo, in Brianza. Su delega della locale procura, i finanzieri della compagnia di Seveso hanno ricostruito i movimenti della società, gestita da una famiglia operante da molti anni nel settore del commercio di auto. Attraverso l'esame della documentazione amministrativo-contabile e l'acquisizione delle intercettazioni telefoniche, i militari hanno accertato la distrazione patrimoniale dell'intera azienda fallita a favore di una nuova società costituita per gestire l'autosalone, nonché di somme di denaro per una cifra complessiva di circa 1 milione di euro. I due fratelli che di fatto amministravano l'azienda avrebbero inoltre spostato circa somme per complessivi 400mila euro dai conti correnti societari ai propri conti personali. I due sono stati arrestati e trasferiti in carcere; una terza persona è stata posta agli arresti domiciliari. Le indagini proseguono per fare luce su numerose denunce sporte da clienti dell'autosalone che pur avendo acquistato e saldato le autovetture non le hanno mai ricevute in consegna.