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Trapani: fatture false e fallimenti pilotati, arrestato imprenditore

AdnKronos
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Palermo, 20 mag. (AdnKronos) - Fatture false per evadere le imposte e fallimenti pilotati. Il titolare di un gran bazar di prodotti cinesi è stato arrestato dalla Guardia di finanza a Castelvetrano, in provincia di Trapani. L'uomo, titolare di fatto di una ditta individuale e di due società con le quali ha gestito un grande magazzino di prodotti made in China, è stato posto ai domiciliari per aver distratto l'avviamento commerciale e denaro per oltre 4,1 milioni di euro e per essersi sottratto al pagamento di imposte che ammontano complessivamente a 3,9 milioni di euro. Le Fiamme gialle hanno scoperto già lo scorso settembre un collaudato sistema di frode fiscale con migliaia di fatture per operazioni inesistenti emesse da 31 società 'cartiere' aventi sedi dichiarate nei principali poli commerciali italiani. L'imprenditore, spiegano le Fiamme, "ha creato una serie di schermi giuridici per sottrarsi al pagamento delle imposte e ostacolare numerose azioni esecutive proposte dai lavoratori italiani per trattamento di fine rapporto (Tfr) e mensilità mai percepite". I dipendenti, stanchi dei ritmi massacranti e delle continue minacce di licenziamento, infatti, si erano rivolti ai finanzieri che avevano effettuato un controllo fiscale, scoprendo anche sette lavoratori irregolari, mentre altri quattro sono stati individuati a seguito di ulteriori approfondimenti. Dalle indagini è emerso, inoltre, che il titolare del gran bazar, insieme al consulente del lavoro, avrebbe costretto con continue minacce i lavoratori di nazionalità italiana a sottoscrivere una richiesta di liquidazione mensile del Trf, mai corrisposto, per complessivi 400mila euro.

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