Eutanasia: se ne discute all'Università di Padova
Padova, 26 set. (AdnKronos) - Fine vita. Si può scegliere chi essere, come essere, come continuare a vivere o come morire col libero arbitrio che ha caratterizzato le nostre scelte? Il Convegno 'Volontà in controluce al tramonto: riflessioni sulle disposizioni anticipate di trattamento', che si terrà a Padova il 28 settembre, ha come tema centrale la Legge 22 dicembre 2017, n. 219 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” entrata in vigore il 31 gennaio 2018. La recente legge ribadisce la centralità del consenso informato e introduce le Disposizioni Anticipate di Trattamento (D.A.T., Art. 4). Nello specifico, verranno approfonditi alcuni tra i temi più dibattuti nell'ambito del fine vita: l'autodeterminazione del paziente e la sfida psicologica che si accompagna ad essa, nonché i complessi processi che regolano la pianificazione di tali decisioni tra paziente, famigliari e professionisti; il ruolo in termini di poteri e doveri di tutori, curatori e Amministratori di Sostegno in ambito sanitario (Art. 3 “Minori e incapaci”); le scelte di fine-vita in particolari situazioni di malattia come quella della SLA; gli atteggiamenti dei professionisti della salute dinanzi alle scelte dei propri pazienti con le relative criticità e i dilemmi etici dovuti all'estrema delicatezza delle decisioni da prendere; la relazione tra le scelte di fine-vita e la spiritualità, una delle componenti fondanti la salute dell'individuo insieme a quelle mediche, psicologiche, sociali e famigliari, come sostenuto dal modello bio-psico-sociale della salute (WHO, 1947).