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Mafia: poliziotto, 'La Barbera non voleva che facessimo domande a Scarantino'

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AdnKronos
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Caltanissetta, 8 nov. (Adnkronos) - "La Barbera ci disse di non fare domande a Scarantino sulle attività investigative in corso perché lo dovevano interrogare i magistrati". Lo ha detto l'ispettore Giampiero Guttadauro, deponendo al processo sul depistaggio sulla strage di via D'Amelio, che vede alla sbarra tre poliziotti, Mario Bo, Michele Ribaudo e Fabrizio Mattei. Il 27 giugno 1994 Guttadauro, che all'epoca faceva parte del gruppo investigativo 'Falcone e Borsellino', si recò con Arnaldo La Barbera e un collega, Domenico Militello, a Pianosa. "Partimmo da Palermo per Fiumicino - dice - e da lì andammo al posto di Polizia da dove ci accompagnarono a Pratica di mare da dove abbiamo raggiunto Pianosa. Tornammo a Palermo, all'aeroporto di Boccadifalco. Qui scendemmo e ci fu chiesto di fare la vigilanza a Scarantino".

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