Prescrizione: pm Fonzo, 'chi è innocente non avrà alcun danno dalla riforma, anzi'
Palermo, 3 dic. (Adnkronos) - (di Elvira Terranova)- "Chi è innocente ed ha modo di confutare seriamente le risultanze processuali negative non avrà alcun danno dalla riforma sulla prescrizione, anzi. Chi, invece, è colpevole senza ombra di dubbio, non potrà puntare a tattiche dilatorie o a sotterfugi per allungare sine die, o meglio sino all'estinzione del reato per prescrizione, i tempi del processo, del giusto processo in cui accusa e difesa 'giocano' ad armi pari. Può sembrare banale, ma semplicemente è così". Così il Procuratore aggiunto di Catania, Ignazio Fonzo, commenta le polemiche sulla riforma sulla prescrizione che entrerà in vigore dal primo gennaio 2020. "In qualunque corso di diritto penale si insegna che la prescrizione determina l'estinzione di un reato a seguito del trascorrere di un certo periodo di tempo, più o meno lungo, perché viene meno l'interesse dello Stato a punire una data condotta, ma anche per la necessità di un processo di reinserimento sociale del reo, a seguito del decorso del tempo. Sotto il profilo processuale, l'istituto tutela la parte dalla difficoltà, via via crescente nel tempo, a reperire le prove a supporto della propria tesi difensiva", dice Fonzo in una intervista all'Adnkronos.