
Immigrati: Manconi, al Cie di Ponte Galeria continuano le proteste

Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "All'interno del Cie di Ponte Galeria, alcune decine di trattenuti sono tutt'ora impegnati nello sciopero della fame per protestare contro le condizioni di vita all'interno e per una riforma radicale della legge; e numerosi trattenuti continuano a dormire all'aperto". Lo scrive in una nota il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione straordinaria per la promozione e la tutela dei diritti umani del Senato, che oggi ha visitato il Cie. "Nel corso della visita odierna -scrive Manconi- ho incontrato i due sposi tunisini, Alì e Aliaa definiti 'Giulietta e Romeo' dai loro compagni, fuggiti in Italia a seguito delle minacce di morte e delle lesioni subite dalla donna da parte dei familiari ostili al suo matrimonio. Chiedo per Alì e Aliaa che il ministro dell'Interno conceda loro un permesso di soggiorno per ragioni umanitarie". Manconi ribadisce inoltre che "è sempre più urgente intervenire affinché il tempo di permanenza nei Cie sia drasticamente ridotto. Il governo ipotizza 60 giorni, ma sarebbe più giusto ritornare al mese originariamente previsto dalla normativa che istituì quei centri. D'altra parte, come anticipato dal ministro della Giustizia, si deve intervenire -conclude- affinché una decisione delicatissima come quella relativa alla libertà personale venga presa da un tribunale, secondo quanto prescritto dalla nostra Costituzione, e non da un giudice di pace".
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