
Maltempo: sindaco Vicenza, meccanismi Comune hanno funzionato bene (2)

(Adnkronos) - Il sindaco ha ricordato che la piena del Bacchiglione a ponte degli Angeli fino a 4 metri e mezzo di altezza non crea problemi lungo il territorio attraversato dal fiume. Da 4 metri e mezzo a 5 metri la situazione è sotto controllo, ma servono alcune verifiche su singole criticità che però non richiedono particolari interventi dall'esterno. Da 5 a 6 metri la situazione è governata grazie alle opere realizzate che contengono il fiume all'interno degli argini evitando fuoriuscite: le valvole si chiudono e non ci sono riflussi dal sistema fognario. Ma è anche necessario utilizzare sistemi di pompaggio che ditte esterne rendono operative in 4 ore e devono essere attivate altre procedure complesse e costose. "Ieri, in base alle stime della Regione che indicavano la piena sopra i 5 metri, avremmo dovuto attivare queste procedure - ha spiegato il sindaco - Ma ci siamo basati sui nostri sistemi, i pluviometri lungo il torrente Leogra ed altri rilevatori, che ci dicevano che la piena non avrebbe superato i 5 metri. In base alle nostre rilevazioni, che si sono rivelate corrette, non abbiamo quindi attivato le procedure previste per piene sopra i 5 metri e in questo modo abbiamo risparmiato molti soldi dei cittadini". "I cittadini sono increduli perché l'allerta maltempo scatta anche dopo poche ore di pioggia - ha aggiunto il sindaco - Ma questo è l'effetto dei cambiamenti climatici: ieri in 18 ore in montagna sono caduti 220 millimetri di pioggia poi finiti nel Bacchiglione arrivando a Vicenza, un bacino idraulico delicatissimo perché qui si incrociano Bacchiglione, Retrone e Tesina. Con piogge di questa intensità e fino a quando non sarà realizzato il bacino di Caldogno dalla Regione Veneto, purtroppo ci potranno sempre essere problemi. Ed è quindi molto importante che le previsioni che riceviamo dalla Regione siano tarate al meglio".
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